Stefano Pioli nel post gara è intervenuto prima a Sky e poi a Mediaset Premium per commentare la partita di Verona, che ha portato la Lazio a quota 16 punti: “Abbiamo disputato una buona gara, potrà sembrare strano ma la squadra mi è piaciuta più stasera che domenica scorsa. Nella ripresa eravamo padroni del campo, dispiace per l’errore. La prestazione c’è stata contro un avversario che ci ha creato qualche difficoltà nel primo tempo. Probabilmente, dovevamo avere un po’ più di determinazione per chiudere la partita“.
Ai microfoni di Sky ha dichiarato: “Terzo posto o altre posizioni non lo so – prosegue il mister – siamo in tanti. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, si sono 8-9 squadre che lotteranno per i primi 5 posti, credo che la Lazio stia dimostrando di essere tra queste. La squadra può ancora crescere in convinzione. Oggi (ieri, ndr) c’è mancata un po’ di profondità con gli attaccanti e i centrocampisti, l’abbiamo fatto meno volte e abbiamo dato più punti di riferimento agli avversari. Anche in dieci pur soffrendo non abbiamo mai rinunciato a giocare e abbiamo creato situazioni pericolose“. Nel secondo tempo l’errore di Cavanda su Gomez, l’espulsione e il rigore realizzato da Toni: “C’è più di una posizione che andava presa in anticipo – analizza Pioli – era una palla libera, sono situazioni abbastanza semplici. Con più scivolamento della linea difensiva si poteva rimediare, lavoreremo anche su questa situazione. Tuttavia non mi sembra che la trattenuta di Cavanda sia stata cosi netta da far cadere pesantemente l’avversario. Pioli ha commentato anche l’entrata in campo di Felipe Anderson: “Ha accelerazioni che in pochi hanno non solo in Italia. Stiamo cercando di lavorare con un obiettivo chiaro. Deve cercare di fare le scelte giuste in situazioni adatte. Ha le possibilità di cambiare le partite, deve trovare più semplicità e più concretezza nelle sue giocate decisive”.
Poi Pioli è stato intervistato da Mediaset Premium: “Abbiamo cercato di vincere la partita, ma non ci siamo riusciti, l’atteggiamento rimane comunque quello giusto. Peccato per il rigore e la conseguente espulsione, stavamo dimostrando di essere padroni del campo, ma la crescita sta proprio in questo. C’è mancata la profondità, non abbiamo sfruttato questo tipo di situazione. Klose? È un giocatore importante, ho preferito aspettare per il cambio. Al dì là del risultato non è il momento di guardare la classifica, sappiamo qual è il nostro obiettivo, il percorso è quello giusto. Dobbiamo ancora correre e incontrare altre squadre molto forti. Pensiamo già alla prossima partita, noi smetteremo di correre solo dopo aver raggiunto il nostro obiettivo: l’Europa. Ho una squadra di valore, con grandi professionisti, c’è solo da lavorare. Oggi abbiamo ottenuto il massimo, per la nostra crescita meglio stasera rispetto alla vittoria contro il Torino. Felipe Anderson? Ha delle qualità importanti, siamo rimasti in dieci e lui ha fatto bene creando situazioni pericolose. La nostra crescita passa anche da qui, abbiamo rischiato e creato poco, siamo stati padroni nel secondo tempo, con più determinazione dovevamo cercare il raddoppio. Giocavamo su un campo insidioso, allora ho deciso di sostituire Onazi invece di Cavanda, é difficile prevenire un po’ tutto”.
31 ottobre 2014

Pioli: “Smetteremo di correre solo dopo aver raggiunto l’Europa” | ITMTelevision
31 Ottobre 2014 @ 09:52
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