Un problema sempre più’ sentito quello delle tariffe e dei permessi Ztl. Oggi l’incontro in Campidoglio trattava proprio di questo mettendo a confronto le associazioni del Tridente e il sindaco di Roma Marino. Anche Roberto Tommassi del Coordinamento è aperto al dialogo e batte in contropiede : “Poi c’è un problema di fondo molto sentito dai residenti, ovvero le tariffe Ztl È un qualcosa che devono ripensare perchè non è ammissibile un tale balzello. E Marino su questo ci ha detto che stavano ragionando ad una revisione delle tariffe.“
“Non hai ascoltato le nostre esigenze”. Così rispondono questa mattina le associazioni a seguito delle promesse di Marino. “Siamo d’accordo con il progetto in generale ma abbiamo fatto presente al sindaco Marino che l’intervento è iniziato senza tenere conto delle esigenze dei residenti. Noi siamo stati poco considerati rispetto ai commercianti. Abbiamo chiesto che si rafforzi la collaborazione tra associazioni e amministrazione per sistemare gli aspetti del progetto che non vanno. Non siamo scesi nei dettagli ma ad esempio una problematica esposta a Marino riguarda le tipologie di soggetti che possono accedere al Tridente: è una platea troppo ampia. Se deve essere un’isola ambientale allora devono essere di meno”. La presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi delucida esprimendo la sua a riguardo :“Ci sono stati due incontri con le associazioni e sono andati bene La visione del Tridente tra queste associazioni e il sindaco è la stessa. Il problema è la paura di come questo viene applicato. I residenti hanno sottolineato che se non si mettono le telecamere in entrata ed uscita questo diventa un gran casino. Quello del Tridente è un progetto ambizioso e difficile da attuare. Non è un caso che lo inizia Rutelli e poi non viene mai applicato. I residenti quindi hanno chiesto che ci sia tolleranza zero e controlli perchè nella confusione hanno paura che a rimetterci siano solo loro”.
16 ottobre 2014