Champions, Garcia: “Destino ancora nelle nostre mani”

Un 2-0 che non dispiace tanto a Rudi Garcia, che all’Allianz Arena vede qualcosa di positivo: “Abbiamo avuto una strategia che abbiamo seguito, peccato che abbiamo subito questo gol perché non hanno avuto molte occasioni nella partita avendo tirato molto da fuori. Loro sono fortissimi, noi non abbiamo sfruttato alcune occasioni pericolose che abbiamo avuto come Nainggolan e Iturbe. Sono fiero dei miei ragazzi comunque, perché dopo la partita di andata bisognava uscire dall’Allianz a testa alta e ora lo possono fare. Peccato che il risultato non sia stato più positivo“.

Nessun contraccolpo dopo l’ennesimo ko con il Napoli. E carica i suoi: “Il morale c’è, altrimenti non avremmo fatto una gara come quella di stasera, subendo poche occasioni. I ragazzi hanno giocato con coraggio e solidarietà. Penso che dobbiamo fare ancora un ultimo sforzo contro il Torino domenica e poi saremo apposto con il ritorno di alcuni giocatori. Siamo ancora secondi: il destino è ancora nelle nostre mani“.

Poi Garcia spiega perché ha lasciato Gervinho fuori: “Sta giocando spesso e non possiamo perderlo, questa gara era quasi persa prima. Ci saranno dei giocatori freschi domenica. Ho dovuto fare due cambi per due infortuni, è un peccato. Il punto nero della serata sono l’infortunio di Florenzi e di Holebas che ha rimediato una distorsione alla caviglia“.

Positivo anche il commento di Daniele De Rossi: “Non era facile nemmeno ripetere quello che abbiamo fatto 10 giorni fa, ce l’abbiamo messa tutta. Li abbiamo affrontati diversamente, abbiamo accettato che sono più forti ma abbiamo fatto una bella figura. Il primo tempo col Bayern e a Napoli sono stati episodi, ora si riparte. Questa era una sfida impossibile, ora domenica è ancora più importante“.

“Penso che avendo fatto due partite contro la squadra più forte del momento, il secondo posto è un ottimo risultato che nessuno avrebbe pensato prima – dice invece Radja Nainggolan – Oggi abbiamo giocato una partita che sapevamo che probabilmente non avremmo vinto, ma non abbiamo preso batoste come l’altra volta. Ci sta perdere una partita a Napoli, non capisco perché i giudizi troppo negativi. Siamo una squadra forte e l’abbiamo dimostrato l’anno scorso, ora ci dobbiamo riconfermare. Siamo a 3 punti dalla Juve e ora dobbiamo lavorare“.

5 novembre 2014