Stefano Pioli non può essere soddisfatto del risultato di Lazio – Juventus: 0-3 netto firmato dalla doppietta di Pogba e dal gol Tevez e una Lazio che non ha saputo reagire sullo 0-1. In questo inizio di stagione salgono a quota cinque le sconfitte e la Lazio nelle prime 12 gare ha dimostrato di non saper reagire quando passa in svantaggio. Al termine della gara Pioli si è concesso ai giornalisti in conferenza stampa:
Contro la Juve si poteva impostare in maniera diversa?
“Si può fare di tutto, pensavamo fosse questo il modo migliore. Abbiamo commesso molti errori, loro ci hanno punito. Basta vedere come abbiamo preso i gol per analizzare il match. Non è stata questione di atteggiamento, ma di lettura delle situazioni“.
Adesso serve fare sei punti?
“Arriviamo da due sconfitte positive, non ci aspettano gare facile ma dobbiamo riprendere la nostra corsa. Siamo sempre una buona squadra, stasera la differenza tra noi e loro si è vista. Dobbiamo avere un solo rimpianto: si può andare sotto con la Juve, ma la reazione doveva essere più convincente e con più fiducia. Fino alla prima rete la gara era stata equilibrata. La Juve è più forte di noi, è anche vero che abbiamo obiettivi diversi. Noi vogliamo tornare in Europa, abbiamo tutte le possibilità di farlo ma sarà dura”.
Rifarebbe la scelta Klose-Djordjevic?
“Pensavo che lo spessore di Klose fosse importante stasera”.
Passo indietro nel gioco?
“La Juve ha mosso palla velocemente, le cose uscite sono arrivate in ritardo. Dovevamo essere più veloci, cercare più l’uno contro l’uno e la superiorità sulle fasce. A volte la difesa non è riuscita ad accompagnare le uscite dei centrocampisti. Contro un avversario così è anche difficile sviluppare al meglio la manovra”.
Soddisfatto della partecipazione degli esterni alti in copertura?
“Fino al secondo gol, la squadra è rimasta quasi sempre compatta, anche grazie agli attaccanti”.
Ha spesso invertito Keita e Candreva…
“Non mi piacciono le posizioni statiche, gli esterni alti sono liberi di scambiarsi le fasce”.
Giudizio su Keita?
“Non fa parte del mio modo di pensare giudicare i singoli. Abbiamo fatto fatica a livello collettivo quindi anche individuale”.
Quando la Lazio va in svantaggio, non riesce mai a recuperare…
“Dobbiamo avere la forza di reagire una volta in svantaggio, dobbiamo essere più determinati. Le partite non finiscono fino all’ultimo secondo, c’è sempre tempo per recuperare lo svantaggio. Dobbiamo migliorare in questo il prima possibile”.
23 novembre 2014