Un uomo a Tor Bella Monaca, periferia di Roma, un’altra periferia degradata come Tor Sapienza scossa dal razzismo, tenta di sfrattare gli abusivi che occupavano illegalmente l’alloggio popolare, e uesti gli sparano contro. Infatti 2 inquiline abusive, 2 donne arabe, chiamano un loro amico che spara contro l’uomo e il figlio 17 enne. L’uomo ha 45 anni, ed è il legale assegnatario dell’alloggio. L’episodio è accaduto al 2° piano dell’edificio, dove purtroppo l’uomo è stato gambizzato con un colpo di pistola. Insieme a lui c’era anche il figlio di 17 anni, ferito alla testa con il calcio dell’arma. Entrambe le vittime sono state soccorse e trasportate in ospedale dal 118, e non risultano essere in pericolo di vita. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini, che hanno raccontato alla Polizia di aver sentito forti rumori, come di una porta sfondata, e poi lo sparo. Quando l’ambulanza è arrivata i due feriti sono stati trovati nella tromba delle scale. Dal palazzo è stato visto fuggire un uomo, ora ricercato dagli agenti della Polizia. In particolare sulla vicenda sta indagando il commissariato Casilino Nuovo.
I primi accertamenti chiariscono che alla base della colluttazione ci sia stata una lite con i precedenti inquilini, riguardoo all’occupazione dell’appartamento. Il 45 enne, che al momento sembrerebbe il legittimo assegnatario dell’alloggio popolare, avrebbe tentato di sfrattare gli abusivi dall’alloggio, precisamente 2 donne arabe che lo occupavano illegalmente. In seguito ad un’accesa lite le inquiline straniere avrebbero chiamato un amico per farsi difendere che si è presentato nel palazzo armato di pistola. Dopo aver buttato giù la porta ha esploso il colpo mirando alle gambe del 45enne. Poi ha colpito il ragazzo 17 enne con il calcio della pistola per guadagnarsi la fuga. Anche le 2 donne sono scappate prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Padre e figlio sono poi stati ricoverati al Policlinico Tor Vergata. Infatti sembra che il proiettile sia fortunatamente entrato e poi uscito dalla gamba. L’uomo verrà cmunque ascoltato nelle prossime ore dagli investigatori che stanno indagando per far luce sull’aggressione e sull’occupazione dell’appartamento conteso per chiarire se siano stati commessi eventuali illeciti.
15 novembre 2014