Beauty and the Beast episodio 14, la parola ai fan

Avevamo iniziato il 4 luglio 2014, dando voce ai fan di Beauty and the Beast, per riuscire a far comprendere meglio anche ai nuovi telespettatori la seconda stagione della serie. Nostro malgrado, eravamo stati costretti a fermarci  dopo poco più di un mese (esattamente il 5 settembre) in quanto Rai 2 ne aveva sospeso la programmazione. Dal 13 ottobre 2014 Beauty and the Beast è entrato ufficialmente nel palinsesto di Rai 4, che ha iniziato a trasmettere il telefim fin dalla prima stagione, una puntata ogni giorno alle ore 20.20. Poiché ieri sera è andato in onda l’episodio 14 della seconda stagione, abbiamo deciso che sia giusto riprendere proprio dove avevamo dovuto interrompere. Pertanto, a partire da oggi, l’appuntamento con le Beasties italiane sarà quotidiano e non più settimanale. Lasciamo nuovamente la parola ai fan: di seguito potrete leggere la recensione dell’episodio 14 dal titolo Redenzione. L’autrice è Mariela Zarate. Buona lettura.

Dopo una lunga attesa, eccoci qui, con una nuova puntata della nostra serie del cuore.
Ripartiamo da Vincent, sempre più consapevole di quanto sia importante Catherine nella sua vita, e quanto questo lo stia facendo diventare più umano. Parallelamente lei sta cercando di convincersi che iniziare una relazione con Gabe sia la scelta migliore, quella che la porterà verso un futuro “normale”, con più certezze e meno bestie. Peccato che anche nei momenti più intimi, come durante il viaggio in Messico programmato per far scomparire Gabe dalla portata di Sam, lei continui a pensare a Vincent: direi che questa sia una cattiva partenza per Gabe, con un punto a favore per il nostro Vincent.
Non solo Catherine nonostante gli sforzi ama poco Gabe, ma di fronte alla poca affluenza di persone al suo finto funerale – messo in scena per depistare Sam e cercare di scoprire qualcosa su Tony Barnes – non sembrerebbe essere nemmeno tanto amato dagli amici. E anche in questa occasione ci ritroviamo di fronte a un altro momento di incontro tra Vin e Cat, dove l’aria di imbarazzo si avverte in modo palese. Per l’ennesima volta entrambi cercano di nascondere cosa provano l’uno per l’altra.
Dietro le tracce di Sam, si ritrovano all’ospedale Saint Benjamin, dove è stato messo in quarantena un paziente con dei sintomi strani. Catherine, come la conosciamo noi, sempre pronta ad affrontare l’ignoto pur di trovare una risposta, si precipita in ospedale, e dietro consiglio dello stesso Gabe non può far a meno di chiedere l’aiuto di Vincent. Nonostante ne rimanga sorpreso, quest’ultimo è sempre presente per lei e accetta di collaborare, ignaro che sta per fare un tuffo nel proprio passato. Prima aiutando un ragazzino lasciato in balia al dolore, al quale salverà la vita come solo il vecchio dottor Keller sapeva fare, poi incontrando dopo anni il suo vecchio mentore, il dottor Markus, Vincent ricorda quanto gli riusciva bene aiutare le persone. Qui risulta perfino simpatica la gaffe del dottore, quando si rivolge a Catherine chiamandola “fidanzata” di Vincent. Ovviamente la cosa che non dispiace a nessuno, nemmeno a lei considerato il suo sguardo soddisfatto.
Nel frattempo Gabe, barricato dentro casa perché non può farsi vedere da Sam, scopre che la persona che questi sta cercando è uno di quei ragazzi che facevano parte degli orfanatrofi della Muirfield, e che il folle sta iniettando il siero ottentuto con la forza da JT per creare un’altra bestia.
Vincent, invece, per scoprire cosa stia accadendo, preleva del sangue al paziente in quarantena per farlo analizzare da JT e trovare un antidoto. Catherine decide di incontrare il padre in prigione per riuscire a capire il modo di selezione della Muirfield, ma trova solo un uomo preoccupato il cui unico pensiero è metterla in guardia da Vincent: è una bestia e come tale potrà solo peggiorare e per evitarlo lei deve ucciderlo altrimenti non sarà in grado di sopravvivere.

Nonostante gli sforzi di tutti i protagonisti, ancora una volta Sam, accecato dalla vendetta, trova Jacob con il gene predisposto e lo fa diventare una bestia, per proseguire con il suo piano di far pagare alle persone che hanno ucciso il figlio sei anni fa.
Nuovamente Vincent si ritrova a dover scegliere la strada da seguire, se quella della Bestia o quella dell’Uomo: scelta molto difficile, soprattutto in virtù del fatto che Catherine pretende la bestia che c’è in lui per salvare la bestia che ha appena creato Sam. E nella mente di Vincent salgono a galla con prepotenza quei ricordi appena vissuti, dove riusciva a fare del bene senza i super poteri; ricordi che lo portano sull’altra strada, quella che con molta probabilità potrebbe essere l’unica utile rimediare almeno in parte alle cose brutte passate e riconquistare l’amore di Catherine.
Trovato l’antidoto grazie a JT, Vincent si precipita in ospedale a salvare Jacob ma non può fare a meno di aiutare anche Catherine. Infatti immediatamente vanno in soccorso di Gabe, catturato da Sam. Per fermare Jacob che sta per iniettare il siero che trasformerà Gabe nuovamente in bestia, Catherine si vede obbligata a sparargli a bruciapelo, uccidendolo.
Questo accadimento lascia Catherine molto scossa: si sorprende di questa sua scelta, ma anche di aver dovuto costringere Vincent a tornare bestia, dopo tutti i sacrifici fatti proprio per redimersi. Ovviamente questo a Gabe non piace affatto, facendo uscire la sua parte egoistica e obbligando Catherine a eliminare Vincent dalla loro vita di coppia. Come prenderà Catherine la richiesta di Gabe, accomunata dalle pressioni del padre? In fondo credo lei voglia che Vincent si riveli davanti alla sua scelta di stare con Gabe e la salvi da una relazione che speriamo non abbia vita lunga.

Di Mariela Zarate.

2 dicembre 2014