CAROVIGNO (BR). Le famiglie di Carovigno in crisi e senza lavoro, il Natale 2014 sarà ricordato come il peggiore degli ultimi dieci anni.
Aumentano le tasse, cresce la disoccupazione, imprese in crisi, e crollo dei consumi. Questo è il quadro drammatico della situazione cittadina che merita particolare attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Programma elettorale disatteso in questi anni. A tutto ciò si aggiunge la mazzata per l’aumento vertiginoso delle tasse, insostenibile per imprese e consumatori, soprattutto in un periodo dove vi sono importanti scadenze, mutui casa, bollette varie. La pressione fiscale è in costante aumento, ripercuotendosi nelle tasche dei cittadini, senza che nulla di importante sia stato fatto per la revisione di spesa, taglio di sprechi e diminuzione dei costi della macchina amministrativa. Denunciare gli sprechi e l’eccessiva spesa pubblica deve essere il primo passo. Ho a cuore il problema delle famiglie di Carovigno. IMU + TASI + TARI tutte in un solo giorno sono una enormità.
La soluzione, per venire parzialmente incontro alle imprese, ai cittadini e ai pensionati in grosse difficoltà, potrebbe essere quella del rinvio di alcune tasse al nuovo anno anziché al 16 dicembre come ultimo giorno utile.
Marco Lotti – Carovigno Ora
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