Controlli antiprostituzione tra Salaria e Tiburtina, un arresto

Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno promosso un servizio coordinato di controllo dell’esercizio dell’attività di meretricio lungo le principali arterie di comunicazione a Nord della Capitale, nello specifico la via Salaria e la via Tiberina.  Al servizio hanno preso parte i militari delle Compagnie Carabinieri di Roma Cassia, Bracciano e Monterotondo. Durante l’espletamento del servizio di antiprostituzione sono state identificate venticinque meretrici, la maggior parte delle quali di origine straniera, di cui sei sono state accompagnate presso l’ufficio immigrazione della Questura poiché colpite da provvedimento di rimpatrio e tre sono state deferite in stato di libertà per i reati di atti osceni in luogo pubblico e atti contrari alla pubblica decenza. Quattro invece le sanzioni amministrative elevate ad alcuni clienti mentre una la proposta di foglio di via obbligatorio. Nel medesimo contesto operativo i militari della Stazione Carabinieri di Settebagni hanno tratto in arresto un vedovo sessantenne che, dopo essersi appartato a bordo della sua autovettura con una giovane meretrice nigeriana lunga la via Salaria, non esitava dapprima ad aggredirla e poi ad impossessarsi degli effetti personali della stessa, che veniva pertanto costretta a scendere dall’autovettura. La donna a seguito dell’aggressione non riportava alcuna lesione e soccorsa dai Carabinieri forniva preziose indicazioni che consentivano ai militari di individuare tempestivamente l’aggressore,  che,  in quanto ritenuto responsabile del reato di rapina, veniva tratto in arresto. L’Autorità Giudiziaria informata ne disponeva il giudizio con rito direttissimo, a seguito del quale l’arresto veniva convalidato e il difensore dell’uomo chiedeva il rito abbreviato.

28 dicembre 2014