Ciò che sta accadendo a Roma con lo scandalo Mafia e i numerosi arresti che a questo hanno fatto seguito “sta a ricordare che, virtualmente, non c’è angolo dell’Italia che sia immune dall’infiltrazione criminale”. Questo commento è comparso sull’edizione internazionale del New York Times di oggi, scritto da un corrispondente del noto quotidiano statunitense.
“Perfino per un Paese in cui la corruzione è data per scontata nella vita quotidiana – prosegue il giornalista nella sua riflessione – le rivelazioni hanno sbalordito i cittadini”. Il problema della mafia a Roma “solleva nuove domande circa la capacità dell’Italia di riformasi e soddisfare le richieste di una responsabilità di bilancio fatte dai suoi partner dell’eurozona. Inoltre, “La diffusa e incontrollata corruzione di fondi pubblici rivelata dall’inchiesta è un’esempio della situazione che ha portato il debito pubblico dell’Italia ad uno dei livelli più alti in Italia”.
14 dicembre 2014