Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Roma per aver tentato di estorcere ad un costruttore romano, prospettandogli un intervento della camorra, una somma maggiorata di un milione di euro rispetto a quella rivendicata in un contenzioso civile. Protagonisti della vicenda Federico Laugeni, 51 anni, Luigi Ceci, 44, entrambi imprenditori, e Gennaro Pisano, barista di 39 anni, tutti di Caserta. Ad avere legami con il costruttore romano per alcuni lavori un subappalto il primo, che aveva chiesto in sede civile 850mila euro. Nelle more del procedimento, secondo l’accusa, al costruttore i tre, con atteggiamenti intimidatori, avevano detto che il credito vantato era stato ceduto ad un clan camorrista dell’hinterland napoletano e che la vertenza andava chiusa con una transazione da 1 milione e 850 mila euro, o avrebbe subito più di minacce.
20 dicembre 2014