Sabato 24 gennaio il Movimento 5 Stelle scende in piazza per questo grande evento della “Notte dell’Onestà“. Anche Enrico Montesano sarà presente con il M5S a piazza del Popolo a Roma, perché “sono un romano antico. E tutti i romani, romani de Roma, la loro città la vorrebbero sicura, bella, pulita, illuminata, ospitale, allegra. Per fare questo occorrono delle risorse, perché tutto costa oggi. Però, se poi queste risorse spariscono, ‘ndo vanno a finì? E ‘ndo vanno a finì tutte ste risorse?“. A dirlo, sul blog di Beppe Grillo, è lo stesso Montesano, in un video che lo ritrae assieme alla senatrice Paola Taverna.
“Bisogna che chi amministra Roma, chi è in prima linea, ma anche chi non appare mai, chi ad esempio sta in quella fascia di mezzo, nella zona de mezzo dove se incontrano tutti – dice Montesano – Mejo che non se incontrano! Cioè, ecco fosse più pulito, più onesto, che ne so, una crisi di coscienza come l’Innominato che si pente e si converte, che possiamo fare? Speriamo in un miracolo! Questa manifestazione, la Notte dell’ Onestà , io la condivido. Ci sarò, verrò, e speriamo che ci sia pure l’alba dell’onestà, e inizi un nuovo giorno con persone che veramente vogliono bene a questa città. Poi non ci levate i serci (i sassi) che ci servono, non si sa mai!“.
Montesano, dunque, ci sarà. E con lui anche Dario Fo, Sabina Guzzanti, Jacopo Fo, Fedez, Salvatore Borsellino, Ferdinando Imposimato, Andrea Sartoretti, gli attori Claudio Santamaria e Claudio Gioè che reciteranno brani tratti dalle intercettazioni di Mafia Capitale; tutti insieme al grido di ” onesti di tutta Italia, accorrete“. Non è ancora confermato invece se prenderà parte anche Beppe Grillo, che giovedì sarà a Roma per incontrare Don Ciotti e parlare del reddito di cittadinanza ( disegno di legge finalizzato a combattere la povertà, proposto e voluto a gran voce dal M5S) Ci sarà anche Il magistrato Piercamillo Davigo, il PM di Mani Pulite, che sul blog di Beppe Grillo scrive : “In condizioni normali sarebbero superflue queste manifestazioni, ma in una realtà come quella italiana dov’è stato stracciato il velo dell’ipocrisia, sono indispensabil”. Il riferimento del magistrato sarebbe relativo alle recenti polemiche scoppiate per la cosiddetta “norma salva – Berlusconi“, inserita all’interno del decreto fiscale.
20 gennaio 2015