“Questa mattina abbiamo approvato in Giunta una memoria che segna ufficialmente l’avvio di un progetto teso alla modernizzazione dell’amministrazione, ovvero il telelavoro. Si tratta di un’innovazione che permetterà di concedere ai nostri dipendenti l’opportunità di un più semplice compromesso tra lavoro e vita privata, a parità di stipendio, grazie alla contrazione dei tempi di percorrenza casa-lavoro-casa, nonché di contribuire allo snellimento del traffico urbano e, quindi, a ridurre l’inquinamento ambientale – dichiara il vicesindaco e assessore al Personale di Roma Luigi Nieri -Naturalmente questo strumento esisteva già, ma è stato ampiamente sottoutilizzato da Roma Capitale, che si è limitata a riservare il telelavoro solo a dipendenti che presentavano situazioni di disabilità psico-fisiche gravissime. Sono soltanto 3, infatti, i dipendenti capitolini che attualmente svolgono il proprio lavoro da casa. In questa prima fase – spiega Nieri – noi puntiamo ad arrivare almeno a 500/1000 unità: un numero significativo, se consideriamo che dei 23 mila dipendenti capitolini sono circa 7 mila quelli che potrebbero effettuare il telelavoro per Roma Capitale. Questo vorrebbe dire non solo contribuire attivamente alla creazione di una città più sostenibile, ma anche risparmiare milioni di euro ogni anno in affitti passivi, attraverso la riduzione delle postazioni di lavoro necessarie nelle strutture comunali. Perciò adotteremo immediatamente tutte le misure organizzative idonee ad utilizzare tutte le potenzialità offerte. – Nieri aggiunge – Gli uffici stanno già lavorando al Regolamento sul telelavoro, che sarà sottoposto anche alle organizzazioni sindacali. Contestualmente verificheremo le attività ‘telelavorabili’ e la fattibilità tecnica dei singoli progetti, avviando anche un’analisi sui costi/benefici. Il nostro obiettivo è quello di creare un modello organizzativo dinamico e funzionale ad un migliore e più rapido svolgimento delle attività lavorative da parte dei dipendenti che volontariamente potranno aderirvi” Nieri conclude.
Marino: “Strumento per amministrazione più dinamica ed efficiente – “Sono davvero soddisfatto per l’approvazione delle linee di indirizzo in materia di telelavoro. E’ un provvedimento che ho voluto con forza e che rispecchia pienamente la nostra visione di un’Amministrazione moderna e dinamica, più efficiente e al tempo stesso più semplice. Come dimostrano esperienze positive, sia in Italia che all’estero, il telelavoro è uno strumento innovativo, in grado di contribuire in maniera strategica alla produttività e anche alla qualità di vita dei dipendenti che vogliano avvalersene. Poter lavorare da casa consente, infatti, di risparmiare tempo, di organizzare meglio la vita personale, ed evita lo stress dovuto agli spostamenti quotidiani, con effetti benefici sul traffico e per l’ambiente. Una persona più serena lavora con motivazione maggiore, rendendo di più e meglio. Per noi non è importante se un dipendente timbri il cartellino o lavori dal proprio salotto, quello che conta è che raggiunga degli obiettivi ed è proprio in base a questo criterio che stiamo riformando anche il contratto decentrato. La memoria del vincesindaco Nieri approvata oggi in Giunta è un primo importante passo. Vogliamo incentivare al massimo lo strumento del telelavoro tra i dipendenti di Roma Capitale, per assicurare ai cittadini un’amministrazione all’avanguardia e sempre migliore della nostra città”. Così in una nota il sindaco di Roma, Ignazio Marino
23 gennaio 2014