Approvato nuovo contratto Ama dal Consiglio del Municipio III, che stipula la nuova convenzione, ben dopo dieci anni di distanza dal precedente, riguardo la gestione dei rifiuti urbani con tutti gli altri servizi connessi all’igiene tra la città di Roma e l’AMA. Il via alla delibera è stata lanciata dall’amministrazione capitolina con a capo il Sindaco di Roma Ignazio Marino, al fine di migliorare le prestazioni inerenti allo spazzamento e alla pulizia efficace delle strade, per i cittadini romani. L’obbiettivo è allineare la Capitale alle altre città principali europee nella raccolta, nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti, seguendo le norme ambientali ed economiche. Così, si potrà chiudere definitivamente anche il caso della discarica di Malagrotta, secondo quando afferma l’Assessore all’Ambiente e Vicepresidente del III Municipio, Gianna Le Donne, insieme alla Consigliera Francesca Leoncini, Presidente della Commissione Ambiente. Il nuovo contratto AMA si basa sull’interruzione del ciclo dei rifiuti, sul decentramento amministrativo, sul potenziamento del ruolo di controllo e di comunicazione dei Municipi, che dovranno monitorare ulteriormente le situazioni, secondo quanto spiega la Giunta Marchionne. Inoltre, a Montesacro, precisamente piazza Sempione, esplica che un ciclo di rifiuti eseguito con le giuste modalità e di conseguenza uno sviluppo della raccolta differenziata, anche da parte dei cittadini, apporta effetti benefici sul territorio, nei pressi dei quartieri di Villa Spada, Fidene e in via Salaria, dove ci sono numerose aziende. Al riguardo, piazza Sempione, che rappresenta il Municipio III, si impegna a rispettare un nuovo provvedimento emanato, riguardo la chiusura, la riconversione e l’adattamento degli impianti TMB di via Salaria, volti a trattare e gestire i rifiuti, in quanto creano situazioni di allerta per le residenze e per le aziende che si trovano nell’area, al fine di tutelare l’ambiente, la salute e la sicurezza.
di Erika Lo Magro
12 febbraio 2015