Sabato 23 maggio Cgil, Cisl e Uil di Roma e del Lazio scenderanno in strada per dire al sindaco: “MarinoSvegliati“. Il corteo partirà da piazza Esquilino e arriverà a piazza S.S.Apostoli.
“Sabato manifestiamo per rimettere al centro il tema del lavoro a Roma e nel Lazio”, ha spiegato il segretario Cgil Roma e Lazio Claudio Di Berardino. “Bisogna ripartire dalle aziende del Comune di Roma, riformando la pubblica amministrazione per migliorare i servizi alla città. La manifestazione che abbiamo organizzato segna la rottura con l’amministrazione capitolina: bisogna cambiare e pensiamo di essere ancora in tempo”.
“Marino continua a pensare al suo consenso personale: stia sereno che ai problemi di Roma ci pensiamo noi sindacati”, ha continuato il segretario della Cisl Roma e Lazio Mario Bertone. “Il bilancio del Comune di Roma sul lavoro dice zero e non coglie i problemi della città: Marino deve riflettere”, ha concluso Bertone. “Marino non ha speso una parola per i lavoratori di grandi aziende che hanno licenziato – ha detto il segretario della Uil di Roma e del Lazio Alberto Civica – quando si tratta di addossare responsabilità Marino è sempre in prima fila ma quando c’è da risolvere i problemi non c’è mai”. I rappresentanti sindacali chiedono, tra l’altro, di programmare le opere pubbliche, di superare l’emergenza abitativa, di mantenere le società comunali e di occuparsi della pulizia, del decoro urbano e della manutenzione stradale.