Venduta per 178.100 euro. È questo il valore battuto dalla casa d’aste di arte moderna Minerva Auctions a Roma, per un’opera di Piero Dorazio. Il prezzo iniziale stimato era stato di 80/120 mila euro, poi ampiamente superato. L’olio su tela (cm 100×81), intitolato “Weltfarbe I” era stato eseguito dall’artista nel 1960.
Appartiene a un’importante collezione privata di provenienza umbra, invece, l’opera di Salvatore Scarpitta “Impeto grigio“, datata 1957; l’olio e tecnica mista su tela, (cm 73×92), esposto nel mese di giugno dello stesso anno a Milano, presso la Galleria dell’Ariete nella mostra intitolata “Nove pittori romani”. L’opera in questione è stata acquistata per 26.250 euro.
È sempre del 1957, la composizione di Fausto Pirandello dei “Bagnanti concave e convesse“, olio su tavola (cm 93×117), venduta per 35.000 euro. Risalente agli anni ’30 l’opera di di Giacomo Balla, “Dalie e rosa bianche“, olio su compensato (cm 71×51), è stato battuto per 50.000 euro.
Particolare menzione spetta a Maria Lai, artista storica ma giovane per il mercato delle aste: i dipinti appartenenti ai suoi lotti, valutati inizialmente tra i 4600 e i 6600 euro, sono stati venduti per una cifra complessiva di 44.750 euro.