Trovate tracce di feci umane nel kebab. Gli inservienti della della catena inglese di Nottingham non si sarebbero lavati le mani contaminando l’alimento con l’Enteroinvasive
Sono state trovate delle tracce di feci umane nel kebab venduto dalla catena inglese di Nottingham. Tutto questo perché gli inservienti non avrebbero rispettato la semplice norma igienica di lavarsi sempre accuratamente le mani, andando a contaminare il cibo con un ceppo particolare di Escherichia Coli, l’Enteroinvasive.
Sono 142 i clienti intossicati costretti ad andare in ospedale e tra questi, una ragazzina di 13 anni è in gravi condizioni. La catena non l’ha però passata liscia, poiché, così come è scritto sul Daily Mail Mohammad e Amjad, i colpevoli sono stati condannati a 4 mesi di carcere, pena sospesa, al risarcimento di 272 euro a cliente e ad una multa salata di circa 38 mila euro.
di Angelica Leone