La storia non insegna: De Rossi insulta Mandzukic a suon di “zingaro” – VIDEO

Dopo Sarri, altro imbarazzo nel calcio italiano: De Rossi e quell’insulto razzista a Mandzukic creano un nuovo caso

La storia non insegna, è molto semplice. La settimana in corso ha visto  Sarri e Mancini protagonisti delle pagine sportive e dei social a causa dell’insulto (insulto per l’uso dispregiativo del termine) del primo nei confronti del secondo. Un “frocio” di troppo che ha scatenato l’ira del tecnico interista, che nel post partita non ha voluto neanche commentare la gara perché fatti del genere scavalcano lo sport. E ha ragione. Certo è che proprio questa settimana deve ispirare particolarmente il mondo del calcio italiano a dare il peggio di sè perché nel posticipo serale andato in scena allo Juventus Stadium è stato De Rossi a rendersi protagonista di un becero insulto. Allo scoccare della mezz’ora, il capitano giallorosso si è scagliato contro Mandzukic, reo di essere rimasto a terra dopo il fallo subito da Manolas, ma che l’arbitro non ha fischiato. E il centrocampista della Roma come ha deciso di affrontare l’avversario? Riservandogli un insulto che non può essere giustificato per via della foga agonistica: “Stai muto zingaro di merda“. Queste le parole pronunciate da De Rossi. Ok la foga, ok il sentire una gara, soprattutto se tifoso della squadra per cui si gioca, ma non c’è giustificazione a certe parole. Neanche l’ignoranza. Perché De Rossi, rivolgendosi così a Mandzukic, ha solo dimostrato di essere ignorante.

E la cosa peggiore è che c’è chi prova a giustificare il numero 16 giallorosso, soprattutto dopo i fiumi di parole di sdegno spese nella vicenda tra i due allenatori sopracitati. C’è chi come Spalletti giustifica le parole di quello che era il capitano in campo accusando Mandzukic di aver preso tutti in giro “e nessuno gli ha detto niente“. Come si combatte il razzismo? Semplice: “De Rossi ha risposto alle indicazioni che gli sono state date dal suo avversario – ha detto il mister toscano in conferenza stampa -. Gli insegneremo a mettere la mano davanti la bocca“. E se la risposta è questa, allora davvero la storia non insegnerà mai nulla.