L’appello del papà del piccolo statunitense di 7 anni rimasto ucciso in Italia e i cui organi furono donati a sette italiani: “La legge andrebbe cambiata per concedere a tutte le famiglie in cerca di conforto e consolazione la possibilità di sapere qualcosa di più sull’uomo o la donna che ha salvato la vita a un loro congiunto”
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