Donatella Colasanti e Rosaria Lopez furono sequestrate, stuprate e torturate per un giorno e una notte da tre giovani studenti neofascisti della Roma bene. La sola Donatella, che sopravvisse alla barbarie fingendosi morta, affrontò, nel 1976, un processo durissimo in cui la difesa cercò di mettere in discussione il loro ruolo di vittime. Una sentenza storica per la dignità delle donne, condannò i tre aguzzini all’ergastolo.
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