Il tribunale ha disposto i domiciliari a casa dei genitori per Francesco Mazzega, il trentaseienne friulano che lo scorso 31 luglio si è costituito dopo aver ucciso la fidanzata Nadia Orlando. A giustificare la discussione che ha sconvolto i genitori della vittima e fatto discutere la comunità locale, il rischio di atti autolesionistici.
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