Zhou Weibiao, professore dell’Università Nazionale di Singapore, sta progettando un pane potenziato, ricco di sostanze nutritive favorevoli ad una dieta sana a differenza del pane classico.
Il classico pane bianco ha una serie di “controindicazioni“: per esempio viene digerito troppo velocemente causando, in poco tempo, un aumento esponenziale del livello di zuccheri nel sangue. Questo lo rende un alimento inadatto alle diete in quanto causa picchi glicemici e fame istantanea.
Quello del professore Weibiao, è un pane che si pone come obiettivo quello di risolvere questi problemi. Il pane viola viene digerito il 20% più lentamente rispetto a quello normale senza alterarsi. Il colore è fonte di attrattiva ma non per questo chimico, anzi, è la presenza di antiossidanti naturali a renderlo così.
Dopo una serie di sperimentazioni sulle proprietà dell’amido di riso, Weibiao è riuscito ad estrarre dal riso nero alte quantità di antocianine: un particolare tipo di enzima che rende il pane viola, ricco di antiossidanti e antinfiammatorio.
Le antocianine sono ancora poco usate nell’industria alimentare ma permettono di abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Un super ingrediente che non perde le sue proprietà nemmeno alle alte temperature di cottura del pane.
Lo scienziato tiene a precisare che: più digeribile non è sinonimo di dietetico, in quanto, la farina e gli altri ingredienti sono presenti nelle stesse quantità del pane bianco. Quindi i valori nutrizionali restano invariati.
Lo scopo non è quello di un cibo dietetico ma di far utilizzare al nostro corpo le stesse calorie ma in un lasso di tempo più lungo.
Il prodotto non è ancora in vendita ma sta suscitando interesse nelle aziende del settore alimentare.