Ernest Hemingway e Cuba: un amore sbocciato quasi per caso, come spesso accade per le storie più romantiche di sempre. Il noto scrittore, infatti, conobbe questo fantastico paese nel 1928. Accadde, appunto, per caso: inizialmente nato come semplice scalo, in attesa di prendere la nave per tornare negli USA, Hemingway e famiglia ebbero l’occasione di visitare L’Avana. Fu amore a prima vista: un colpo di fulmine che spinse il Hemingway a visitare tante altre volte questa località. Poi, il resto è storia nota: dopo aver acquistato casa a Cuba, fu proprio qui che scrisse alcune delle sue opere più riuscite. Ispirandosi, ovviamente, all’atmosfera de L’Avana.
Come andare a Cuba?
Per entrare a Cuba bisogna possedere il visto turistico: dunque, prima di prenotare il vostro volo, assicuratevi sempre di svolgere le necessarie pratiche burocratiche. Detto ciò, è obbligatoria anche la stipula di un contratto di assicurazione che sia riconosciuto in questo paese. Non ci sono problemi per raggiungerla in aereo, ci sono vari voli dai principali aeroporti italiani. E per l’alloggio? È sempre consigliabile scegliere una sistemazione in un quartiere affidabile: per andare sul sicuro, è possibile prenotare un buon hotel a Cuba tramite Barcelo.com, dove ci sono alberghi di qualità con ottime recensioni.
Scoprire L’Avana di Hemingway: l’itinerario
Per visitare L’Avana ripercorrendo i passi di Hemingway, il vostro itinerario dovrebbe cominciare laddove è terminato quello del noto scrittore: dunque dalla sua casa, oggi un bellissimo museo dedicato all’artista americano. La casa di Hemingway (La Finca) si trova a San Francisco de Paula: una delle cittadelle più affascinanti dell’isola. Ma lo scrittore, prima di acquistare casa a Cuba nel 1940, visse per tanto tempo in hotel, nello specifico presso l’hotel Ambos Mundos: anch’esso tappa obbligatoria per un itinerario ispirato da Hemingway. Inoltre, questo hotel vide transitare tanti altri scrittori famosi, come ad esempio Federico Garcia Lorca. Molto interessante anche la piazza principale di Cojimar, che ospita una scultura dedicata proprio a Ernest Hemingway. Ma L’Avana di Hemingway non può prescindere dalla scoperta dei bar e locali più amati dallo scrittore.
Alla scoperta dei bar preferiti da Hemingway
Hemingway partorì molte delle sue intuizioni letterarie gustando mojito e daiquiri presso alcuni locali cubani ancora oggi molto famosi, come ad esempio La Floridita e la Bodeguita del Medio: due bar che gli furono molto cari e che oggi non mancano di ricordare agli avventori quel legame mai dissolto. Alla Floridita, poi, si trova persino esposto un messaggio autografato dal noto scrittore americano. Ma se c’è un bar rimasto impresso nell’immaginario collettivo dei fans di Hemingway, quello è La Terraza: fu proprio qui che Hemingway scrisse “Il Vecchio e il Mare”. E fu qui che, chiacchierando con i pescatori del luogo, partorì alcuni dei suoi personaggi più famosi, come Manolo e Santiago.