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Destinazione Vietnam
Il Vietnam vince e convince. Fra le destinazioni più ricercate dai turisti di tutto il mondo negli ultimi anni, stando alle rilevazioni fornite dalla compagnia Emirates fino al giugno del 2017 in Italia ci sarebbe registrato un incremento del 100% delle prenotazioni effettuate per il Paese dai turisti in partenza dai principali aeroporti italiani rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma a cosa è imputabile tanto successo?
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La rinascita del Vietnam turistico
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Prezzi accessibili, clima mite, una grande varietà di bellezze naturali e di tesori nascosti, il Vietnam è un Paese ricco di storia e di cultura in cui convivono le testimonianze di un passato glorioso e un’inaspettata modernizzazione. Una serie di appeal non indifferenti per un’offerta turistica molto variegata, in grado di assecondare le pretese di ogni tipologia di turista e di conquistare per la cortesia e l’accoglienza della sua gente e la tipicità degli usi e costumi locali.
Un territorio dal vissuto sofferto quello vietnamita, che alla fine degli anni ’60 è stato teatro di una guerra dalle conseguenze devastanti, documentata in numerosi film americani le cui immagini atroci sono rimaste scolpite nell’immaginario di ognuno di noi. Eppure il Vietnam ha avuto la forza di reagire e ricostruirsi faticosamente e oggi si presenta agli occhi del visitatore come un Paese pacificato, politicamente unito ed economicamente in ascesa, che vede nel turismo una delle sue principali risorse.
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Quando partire per il Vietnam
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Raggiungibile con 13 ore di volo dall’Italia, il Vietnam si colloca nella parte orientale del continente asiatico. Affacciato sul Mar Mediterraneo, confina a nord con la Cina e a ovest con Cambogia e Laos, per un’estensione che da nord a sud supera i 1.800 chilometri. Una conformazione geografica che giustifica le variazioni termiche cui è soggetta durante l’anno e le differenze climatiche fra nord e sud del Paese.
Se nella parte settentrionale si assiste all’alternanza delle stagioni (le temperature oscillano dai 10 ai 35 gradi), il resto del territorio è interessato da un clima tropicale, con temperature elevate, frequenti monsoni e tifoni violenti che si abbattono sulla costa nei mesi estivi. Il periodo di riferimento per organizzare un viaggio in Vietnam è dunque quello compreso fra novembre e aprile, mentre ideali sono i mesi di febbraio e marzo durante i quali si può approfittare di un clima asciutto, temperato e piacevolissimo.
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Consigli di viaggio: come organizzarsi
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Se si esclude l’incognita borseggi nelle grandi città, comune ahimè un po’ a tutte le metropoli del mondo, il Vietnam si può ritenere un Paese tranquillo e sicuro. Ciò nonostante, le carenze della rete stradale rendono preferibile affidarsi a guide locali e ad autisti esperti, avvezzi a muoversi agilmente sul territorio.
Per una conoscenza il più possibile completa del Paese, la scelta del viaggio in Vietnam con tour organizzato è probabilmente la più saggia, data la notevole varietà di attrazioni presenti sul territorio e la difficoltà di appagare ogni curiosità, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione. Dalla maestosità dei luoghi di culto e dei monumenti cittadini alla sorprendente regolarità delle linee e dei contorni dei terrazzamenti coltivati a riso, dalla natura incontaminata delle splendide baie della costa all’incanto delle crociere sulle acque del Fiume dei Profumi a bordo dei sampan, le iconiche imbarcazioni vietnamite.
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Cosa vedere in Vietnam
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Un itinerario un po’ insolito, che si discosta in parte dai tracciati più comuni riportati per un viaggio in Vietnam è quello descritto dal fotografo Luca Brancati, esperto di Sud Est asiatico. Ecco alcune delle tappe selezionate nel corso del suo giro per il Paese a bordo di una Vespa:
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Hue
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Capitale dell’impero vietnamita, la piccola città imperiale piacerà enormemente agli amanti dell’architettura per la tipicità dei mausolei reali e per le pagode che la abitano. Meraviglie che nel 1993 l’hanno fatta proclamare Patrimonio Mondiale dell’Umanità ed elencare fra i siti Unesco. Edificata sulle rive del Fiume dei Profumi, la città di Hue è stato uno dei set cinematografici di Full Metal Jacket, pellicola capolavoro di Stanley Kubrick sugli orrori della guerra del Vietnam.
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Sapa
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Un tempo villaggio sperduto e disabitato, nel 1993 è stata aperta al turismo dalle autorità vietnamite e da allora si è trasformata in breve tempo in una cittadina vivacissima dal fascino molto particolare. Al centro di una regione popolata da ben 50 etnie, Sapa incanta i visitatori per i terrazzamenti di risaie che cambiano colore al passaggio delle stagioni e offre numerosissimi percorsi in montagna agli amanti del trekking.
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Hoi An
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Nominata Patrimonio Mondiale dell’Unesco per l’ottimo stato di conservazione del suo porto commerciale, anticamente il più grande e trafficato di tutto il sud-est asiatico, con il suo Ponte Giapponese, unico ponte coperto al mondo al cui interno si trova un tempio buddista, la città di Hoi An è diventata l’emblema dell’armonica fusione fra architettura tradizionale e i successivi interventi stilistici stranieri. Le case dei mercanti, le pagode, le case tegolate in legno, gli spettacolari tramonti sulle acque dell’Hoai, movimentato da barchette e lanterne rosse e accesso da mille riflessi colorati, ne fanno una luogo di grande suggestione e una tappa imperdibile.
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Ha Long Bay
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Centinaia di torri calcaree che s’innalzano dal livello del mare per decine di metri creando un paesaggio marino unico e sorprendente. E’ la baia di Ha Long, uno dei luoghi più visitati del Vietnam che, sebbene negli ultimi anni si sia trasformato in un luogo iper turistico e sovraffollato, resta comunque una fermata ineludibile del nostro itinerario. A renderla una vera meraviglia basterebbe anche solo la Grotta della Sorpresa, nascosta in mezzo ad un canale inframmezzato da guglie e faraglioni.