Lazio – Juve è la sfida che chiude la 21^ giornata di Serie A. Da una parte ci sono i padroni di casa, chiamati a dimostrare di saper fare punti contro le grandi del campionato; dall’altra ci sono i campioni d’Italia in carica, pronti ad allungare sul Napoli, reduce dallo 0-0 contro il Milan. La Lazio parte con grande grinta, mette sotto la Juve ma non segna nel primo tempo. Nel secondo tempo il vantaggio grazie a un autogol è un’illusione: Cancelo e Ronaldo firmano la rimonta bianconera.
È una Lazio attenta e precisa quella che inizia la gara contro la Juve. I biancocelesti pressano alto, nei primi minuti di gioco impediscono agli avversari di uscire dalla propria metà campo e più di una volta si avvicinano dalle parti Szczesny, ottenendo dei calci d’angolo in risposta alle cocnlusioni di Parolo e Luis Alberto. Ma l’occasione d’oro del primo tempo è di Wallace, completamente dimenticato dalla difesa, che spreca tutto colpendo addirittura la sua spalla dopo il colpo di testa e graziando così una Juve non pervenuta nella prima frazione di gioco, costretta anche a un cambio forzato quando Bonucci lascia il posto a Chiellini. Anche nel finale la Lazio attacca e lo fa con Immobile, che tira al volo scavalcando Szczesny, ma trova un prontissimo Rugani a negargli la gioia del gol. Dalle parti di Strakosha, invece, tutto tace. Il reparto offensivo bianconero sembra poco graffiante e il primo tempo la dice lunga: zero occasioni da gol.
La Juve ha la pelle dura e anche quando la danno per sconfitta ecco che tira fuori gli artigli e fa vedere chi è e perché da sette anni domani a livello nazionale. Al rientro l’atteggiamento è diverso, gli uomini di Allegri si spingono in avanti, ma soffrono ugualmente ed è Luis Alberto a sfiorare il gol dalla distanza. Poi arriva il calcio d’angolo che cambia tutto: lo spagnolo batte, in area non arriva nessuno, ma ecco che a mandarla in rete è Emre Can, che beffa il proprio portiere e sigla l’autorete che manda in vantaggio, meritatamente, la Lazio, che poi sfiora il raddoppio con Immobile, che si divora il gol cercando una conclusione alla Del Piero. L’inerzia della gara cambia quando Allegri mette dentro Bernardeschi e Cancelo. Sono gli uomini che creano le maggiori difficoltà in avanti. Il primo dà il via a una cavalcata sulla fascia che crea l’occasione del pareggio: cross basso in area, tiro di Dybala ribattuto da Strakosha e tiro di prima di Cancelo che riapre la gara a un quarto d’ora dal fischio finale. Poi all’86’ un’ingenuità di Lulic, che trattiene Cancelo, fa sì che Guida fischi il calcio di rigore. Dagli undici metri è un altro portoghese a presentarsi davanti al portiere biancoceleste, Ronaldo, e stavolta non sbaglia. 2-1 e rimonta completata per una Juve brutta e cinica, ma che vola a +11 dal Napoli di Ancelotti e allontana la Lazio dal quaro posto.
Formazioni ufficiali e tabellino della gara
Serie A TIM, 21ª giornata
Domenica 27 gennaio 2019, ore 20:30
Stadio Olimpico di Roma
Lazio-Juventus 1-2
Marcatori: 59′ aut. Emre Can (J), 74′ Cancelo (J), 88′ Ronaldo (J)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos (90′ Neto), Wallace, Radu; Parolo, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto (81′ Berisha), Lulic; Correa, Immobile (82′ Caicedo). A disp.: Proto, Guerrieri, Durmisi, Silva, Cataldi, Badelj, Murgia. All.: Simone Inzaghi.
JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; De Sciglio, Bonucci (40′ Chiellini), Rugani, Alex Sandro; Emre Can, Matuidi (60′ Bernardeschi), Bentancour; Douglas Costa (70′ Cancelo), Dybala, Ronaldo. A disp.: Pinsoglio, Perin, Spinazzola, Fagioli, Kean. All.: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Guida (sez. Di Torre Annunziata)
Ass.: Carbone, Di Liberatore
IV uomo: Abbattista
V.A.R.: Aureliano
A.V.A.R.: Del Giovane
NOTE. Ammoniti: 24′ Emre Can (J), 50′ Leiva (L), Matuidi (J), 70′ De Sciglio (J), 73′ Rugani (J), 80′ Chiellini (J), 80′ Milinkovic (L)
Recupero: 2′ pt; 4′ st.