Mario, 93 anni: “Sopravvissuto a Dachau, vi racconto la mia storia. È la pura verità”
“Quando siamo arrivati uno ha detto: sono venuti a prenderci in pigiama. Non sapevamo neanche cosa fossero i lager” racconta Mario Candotto, deportato nel 1944 e rimasto nel campo di concentramento per un anno. “Ci davano continuamente il tormento e si rischiavano sempre le botte -racconta-. Ti portavano a ragionare solo con lo stomaco, solo per sopravvivenza”
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“Quando siamo arrivati uno ha detto: sono venuti a prenderci in pigiama. Non sapevamo neanche cosa fossero i lager” racconta Mario Candotto, deportato nel 1944 e rimasto nel campo di concentramento per un anno. “Ci davano continuamente il tormento e si rischiavano sempre le botte -racconta-. Ti portavano a ragionare solo con lo stomaco, solo per sopravvivenza”
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