Denise Pipitone, la criminologa Vagli: “Infondate le parole dell’ex pm Angioni, sua fonte è un mitomane”

La criminologa Anna Vagli spiega a Fanpage.it gli ultimi aggiornamenti sul caso della scomparsa di Denise Pipitone: “Credo che le dichiarazioni dell’ex pm Angioni lascino il tempo che trovino. Sia la pista rom che quella che vede coinvolte le famiglie Corona e Della Chiave, muovono entrambe da un presupposto inamovibile: il sequestro di Denise è nato e si è sviluppato in ambito familiare. La vicenda, difatti, è tutta fondata sul rancore che Anna Corona e Jessica Pulizzi nutrivano nei confronti di Piera Maggio e di Denise, responsabili – a loro modo di vedere – di aver distrutto la loro famiglia”.
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La criminologa Anna Vagli spiega a Fanpage.it gli ultimi aggiornamenti sul caso della scomparsa di Denise Pipitone: “Credo che le dichiarazioni dell’ex pm Angioni lascino il tempo che trovino. Sia la pista rom che quella che vede coinvolte le famiglie Corona e Della Chiave, muovono entrambe da un presupposto inamovibile: il sequestro di Denise è nato e si è sviluppato in ambito familiare. La vicenda, difatti, è tutta fondata sul rancore che Anna Corona e Jessica Pulizzi nutrivano nei confronti di Piera Maggio e di Denise, responsabili – a loro modo di vedere – di aver distrutto la loro famiglia”.
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26 Agosto 2021 @ 11:15
Ha ragione la criminologa Anna Vagli: l’episodio riguardante Denise Pipitone, poteva avvenire solamente in un ambito familiare e non certo ad opera di estranei, sconosciuti, russe avvenenti e pedofili vari che, casualmente, si trovavano proprio lì, in pieno giorno ed in piena estate. Non credo neppure ad un rapimento ad opera degli alieni.