“No vax, no drink”. Enoteca chiude ai non vaccinati: “Non vogliamo richiudere per colpa loro”

Cinzia Orabona, gestrice dell’enoteca letteraria “Prospero” di Palermo: “Dopo un anno e mezzo di chiusure mi sono stancata. Ora che finalmente sono tornata a lavorare non voglio rischiare di chiudere di nuovo per colpa di chi rifiuta il vaccino. Per questo nel mio locale si entra solo con vaccino fatto o con tampone negativo”.
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Cinzia Orabona, gestrice dell’enoteca letteraria “Prospero” di Palermo: “Dopo un anno e mezzo di chiusure mi sono stancata. Ora che finalmente sono tornata a lavorare non voglio rischiare di chiudere di nuovo per colpa di chi rifiuta il vaccino. Per questo nel mio locale si entra solo con vaccino fatto o con tampone negativo”.
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