Omicidio Nada Cella, la madre: “Vivo solo per sapere cosa sia accaduto a mia figlia”
Dopo 25 anni la procura di Genova ha aperto una nuova inchiesta sull’omicidio di Nada Cella, la 24enne uccisa a Chiavari il 6 maggio del 1996 nello studio del commercialista Marco Soracco. Accusata di omicidio volontario aggravato è Annalucia Cecere, ex maestra oggi residente a Cuneo. “Sono 25 anni che la madre di Nada Cella non molla – spiega a Fanpage.it Sabrina Franzone, l’avvocato che rappresenta Silvana Smaniotto – resta in vita perché vuole capire cosa sia accaduto a sua figlia”
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Dopo 25 anni la procura di Genova ha aperto una nuova inchiesta sull’omicidio di Nada Cella, la 24enne uccisa a Chiavari il 6 maggio del 1996 nello studio del commercialista Marco Soracco. Accusata di omicidio volontario aggravato è Annalucia Cecere, ex maestra oggi residente a Cuneo. “Sono 25 anni che la madre di Nada Cella non molla – spiega a Fanpage.it Sabrina Franzone, l’avvocato che rappresenta Silvana Smaniotto – resta in vita perché vuole capire cosa sia accaduto a sua figlia”
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