Lilia, massacrata e uccisa dal compagno con 85 coltellate: “Mi sono sentito provocato”
Tra le 85 e e 90 pugnalate, una furia incontrollata quella che ha portato alla morte lo scorso 23 settembre di Lilia Patranjel, assassinata a Spinea dal compagno Alexandru Ianosi, ora in carcere e dove ha già tentato di uccidersi: “Devastato dai sensi di colpa”.
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Tra le 85 e e 90 pugnalate, una furia incontrollata quella che ha portato alla morte lo scorso 23 settembre di Lilia Patranjel, assassinata a Spinea dal compagno Alexandru Ianosi, ora in carcere e dove ha già tentato di uccidersi: “Devastato dai sensi di colpa”.
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