“Colpi in testa, manganellate e sedativi”, la storia del migrante picchiato al CPR di Gradisca
Picchiato dagli agenti per aver chiesto di parlare con il suo avvocato. È quanto accaduto al CPR di Gradisca d’Isonzo dove un 27enne di origine marocchina è stato preso a manganellate e colpito alla testa da un gruppo di poliziotti in tenuta antisommossa. Il racconto a Fanpage.it del compagno di cella del giovane aggredito e dell’avvocata Simona Stefanelli che difende il 27enne.
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Picchiato dagli agenti per aver chiesto di parlare con il suo avvocato. È quanto accaduto al CPR di Gradisca d’Isonzo dove un 27enne di origine marocchina è stato preso a manganellate e colpito alla testa da un gruppo di poliziotti in tenuta antisommossa. Il racconto a Fanpage.it del compagno di cella del giovane aggredito e dell’avvocata Simona Stefanelli che difende il 27enne.
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