Roma, 27 febbraio – Il Sindaco Ignazio Marino interviene su Radio 24 per lanciare una minaccia sulla città di Roma che ritiene debba rivoltarsi contro l’azione ingiusta del parlamento. Il “Milleproroghe” da stamattina è diventato legge, licenziato in via definitiva dal Senato con 135 voti favorevoli, 20 contrari e 78 astenuti. In esso però si è escluso il pacchetto salva-Roma.
Rai Parlamento comunica che il decreto che sarebbe decaduto oggi è stato approvato in tutti i suoi emendamenti, sono stati infatti dichiarati inammissibili, così l’Aula si è limitata a votare le modifiche, venti in tutto, apportate al testo dalla Camera. Subito dopo il via libera del dl è stata convocata la Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. Le ire del Sindaco che in queste ore sta minacciando di bloccare la città sarebbero già state rimandate al mittente. Matteo Renzi, neo premier annuncia per il tramite di Maria Elena Boschi, ministro per i Rapporti con il Parlamento che il Governo lavora giorno e notte e che già domani il governo varerà “un nuovo provvedimento, dopo una valutazione dei contenuti”.
Marino non vuole essere un commissario liquidatore, si riferisce ad Atac e Ama, da tempo al centro di scandalo e sprechi. Il Sindaco lamenta infatti che “non si può amministrare Roma in dodicesimi”, Marino si riferisce infatti ad un’economia precaria cui sono sottoposti tutti i comuni fino a quando non approvano il bilancio. Amministrare in questo modo, per gli amministratori locali, significa non fare uscire dal bilancio più di un dodicesimo di quanto speso l’anno prima. Ora toccherà al governo dare delle risposte, lasciando integra l’idea di Sindaco d’ Italia di Matteo Renzi. Da un lato infatti il neo premier si è fatto garante di tutti i Sindaci, dall’altro paradossalmente Roma che è la capitale è uno dei primi problemi locali che si pongono a livello nazionale. Intanto Marino si è recato a palazzo Chigi per lavorare insieme al governo ad un nuovo testo dopo il ritiro del dl.
“Tutti sanno che ho ereditato 716 milioni di debiti e che in questi mesi abbiamo cercato di rimediare a questa situazione”. Questa è la dichiarazione di Marino sulla questione economica romana che sembra sia oggetto di garanzia da parte del governo e che entro venerdì vedrà alla luce una soluzione. Sembra che tale progetto al vaglio e in corso d’opera dovrebbe garantire almeno le risorse per mettere in sicurezza il bilancio 2013, mentre per il futuro verrebbe rimesso tutto in discussione.
Intanto la Rete impazza tra “mariniani” e “renziani” alcuni accusano il Sindaco di incompetenza, infantilismo e disorganizzazione, altri sono favorevoli a una risposta forte per garantire la Capitale… tu sei a favore o contro?