L’emergenza rifiuti a Roma continua e l’assessore all’Ambiente Paola Muraro ha effettuato un blitz nella sede AMA per parlare con Fortini delle responsabilità della dirigenza della municipalizzata. L’assessore, che sta trasmettendo in streaming l’incontro con l’ad, ha detto di volere risposte immediate e di voler redigere un documento operativo di recupero per rispondere ai romani sull’emergenza che sta colpendo la città.
“Siamo venuti per capire in quanto tempo la città può essere ripulita, se AMA effettua la raccolta nelle strade e non solo nel centro storico. Da qui dobbiamo uscire con un piano che stabilisce che AMA interverrà entro un determinato tempo”.
SUI RIFIUTI – “Ci sono situazioni che sembrano strane: strade pulite, poi arriva la montagna. Perché l’operatore non la raccoglie?”
Fortini ribatte e dice che ci sono malfunzionamenti causati anche dagli impianti AMA e dal fatto che i residenti spesso trovano i cassonetti pieni a causa dei rifiuti gettati dagli esercizi commerciali, ma l’assessore ribatte:
“Esistono utenze sicuramente fantasma e si può benissimo multar, ma esiste anche un problema cronico di AMA: ieri sono passata per via Nazionale e nelle stradine intorno c’erano montagne di sacchetti neri fuori dalle porte dei ristoranti: in un momento di allerta terrorismo non si può lasciare in strada una montagna di sacchetti dove potrebbe nascondersi una bomba. Non so quando sono stati messi, ma lì AMA non è arrivata. Capisco tutti, ma il vostro lo dovete fare perché avete firmato un contratto. Ci sono disservizi creati anche dal comportamento AMA. Va sanzionato l’esercente, ma anche AMA se manca il controllo. Non può passare il messaggio che “non ci sanzionano’: non esiste, perché andiamo tutti sott’acqua. I cittadini hanno bisogno di capire quando si raccoglie la spazzatura”.