Roma, 12 marzo- Caos nel Pd di Marino, dopo l’annullamento delle primarie dello scorso 9 aprile. Fin dalla giornata del voto, una parte del centrosinistra aveva denunciato come la vittoria del candidato Ciamberlano fosse dovuta all’ infiltrazione di votanti di destra, che nulla avevano a che fare con la sinistra o con il Pd. 《 Fin dall ‘ insediamento dei seggi è apparso a tutti evidente che era stato organizzato un tentativo, poi riuscito, di inquinamento delle primarie da parte di individui appartenenti a forze politiche che nulla avevano a che fare con lo schieramento del centro sinistra -si legge nella nota diffusa domenica sera- stiamo parlando di attivisti e simpatizzanti del centro destra. In un Paese come il nostro che, se pur conta 40 mila abitanti, ci si conosce tutti. Come denunciato da scrutatori e presidenti di seggio, e da alcuni candidati, le discussioni e gli scontri verbali, sia dentro che fuori i seggi, sono stati tanti e anche piuttosto accesi》.Nonostante l’ invito all’ unione e al rispetto del voto di alcuni partiti minori di sinistra, fra cui Sel e Pdci, gli oppositori erano rimasti irremovibili nel rispetto degli elettori. Adesso dopo l’annullamento delle primarie da parte dell’ apposita commissione, i candidati Di giulia e Luioi, sconfitti da Ciamberlano, tornano in gioco. Sono ancora da chiarire le modalità e i gjorni in cui verranno effettuate le nuove votazioni.
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