Tutelare l’incolumità dei conducenti nei mezzi pubblici, troppo spesso vittime di minacce e aggressioni. Ma anche garantire la sicurezza dei viaggiatori, affinché si sentano a proprio agio su autobus, tram e metro. Con questo duplice obiettivo Atac e Questura di Roma hanno siglato un protocollo, della durata di due anni, per sviluppare attività congiunte: sarà possibile inviare le forze dell’ordine sulle vetture e si attiveranno percorsi formativi mirati per il personale dell’azienda.
“Vogliamo che i lavoratori siano messi nelle migliori condizioni per erogare un servizio pubblico puntuale ed efficiente – ha affermato l’assessore Linda Meleo -. Allo stesso tempo gli utenti devono poter essere sicuri di viaggiare con serenità, senza vivere in preda a timori continui. Si deve creare un’alchimia incentrata sulla collaborazione e su uno spirito di reciproca disponibilità.
Troppo spesso, infatti, apprendiamo di gravi violenze contro i dipendenti Atac e di atti vandalici ai danni dei mezzi che poi generano costi per tutta la comunità. La flotta dell’Atac deve essere considerata un patrimonio di tutti. Restano, inoltre, diffusi scippi e borseggi. Grazie alla sinergia tra azienda e Questura sono già state promosse iniziative come quelle dei “presidi” congiunti, fissi e dinamici. Ora con il protocollo ne saranno realizzate di nuove.
La sicurezza è una priorità ineludibile, che incide in maniera decisiva sulla qualità del servizio. Per questo abbiamo deciso di puntare su percorsi che mettano a sistema tutti i soggetti coinvolti: la coesione tra utenti, lavoratori e forze dell’ordine è il punto di partenza per rilanciare il servizio pubblico della nostra città”.