Giudice: “M5s senza democrazia, decide il Capo”
Analizzando lo statuto pentastellato per decidere sull’esclusione di un’attivista, un giudice di Roma scrive che secondo le previsioni statutarie “al Capo Politico è attribuita la facoltà insindacabile di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del Movimento”
