Mentre Piazza Istria, lo snodo che collega la zona universitaria con il quartiere più tranquillo dei Parioli si riveste di ordine, Piazza Annibaliano diviene oggetto di contestazione per un parcheggio fatto, completato e lasciato chiuso.
Le due piazze, che sono collegate dal Corso Trieste, sono divise da due estetiche differenti. Solo qualche giorno fa, il presidente del II municipio Giuseppe Gerace, definiva “beffa” il nuovo parcheggio da 300 posti di Piazza Annibaliano, ma chiuso e con “una gara per l’assegnazione che, a cinque mesi dalla fine dei lavori, non è ancora stata indetta, così nessuno può utilizzarlo”.
Così da Repubblica è trapelata una richiesta furiosa di apertura dei garage, come la notizia di richieste di intervento a un’amministrazione inerte. Qui le due piazza Istria e Annibaliano tornano a essere similari perché teatro di un parcheggio selvaggio e causa di allarme per il II municipio da tempo. Entrambe le piazze sono state ripensate, l’una per via della fermata Annibaliano della metro B1, la seconda per via della rotatoria anti traffico sulla quale si lavora ormai da qualche mese.
A pochi metri dalla prima, Piazza Istria sembra dover infatti divenire più fruibile dal punto di vista dei motoveicoli, più verde e infine esteticamente più armoniosa, a dispetto delle lamentele di alcuni commercianti, che ritengono la scelta non favorevole per gli esercizi.Da gennaio sono iniziati infatti i lavori a Piazza Istria, voluti dall’ex amministrazione e posti in essere dall’agenzia della mobilità: il fine sarà quello di realizzare una rotatoria in stile anglosassone, trasformando l traffico oramai congestionato in qualcosa di funzionale.
La chiusura della piazza per i lavori fa però soffrire il commercio di Piazza Istria secondo alcuni commercianti e il fatto di eliminare la sosta al semaforo, toglie sguardi alle vetrine. Il progetto voluto da Gerace è, secondo questi, da replicare, “come successo per esempio a piazzale delle Province”. Gerace ha intenzione di sensibilizzare il quartiere e l’amministrazione al problema parcheggio e viabilità.
Per gli utenti e per i commercianti, la costituzione di regole certe per la viabilità potrà in parte deludere ma infine avviare una riqualificazione urbana e soprattutto civile del municipio.
Roma, 30 marzo,