“O lo uccidi, o lo abbandoni”, il dramma senza fine delle mamme di bimbi disabili in Kenia
In Kenya, le donne con un figlio disabile vengono spinte dai mariti o dai parenti ad uccidere il piccolo ritenuto “posseduto” o colpito dalla stregoneria. Quelle che si rifiutano, sono costrette ad abbandonarlo in un orfanotrofio dove le condizioni di vita sono terribili. E’ quanto emerge da un rapporto dell’Ong Disability Rights International.
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In Kenya, le donne con un figlio disabile vengono spinte dai mariti o dai parenti ad uccidere il piccolo ritenuto “posseduto” o colpito dalla stregoneria. Quelle che si rifiutano, sono costrette ad abbandonarlo in un orfanotrofio dove le condizioni di vita sono terribili. E’ quanto emerge da un rapporto dell’Ong Disability Rights International.
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