Per diagnosticare un tumore presto basterà un prelievo di sangue. Infatti, è stata ideata una tecnica sensibilissima in grado di scovare minimi frammenti di DNA tumorale nel sangue del paziente. Si chiama “CAPP-Seq” (acronimo per Cancer Personalize Profiling by deep Sequencing – profilo personalizzato del tumore attraverso un sequenziamento super dettagliato del DNA).
È una tecnica che riesce a individuare una molecola di DNA malato in mezzo a 10.000 molecole di DNA sano. È stata sviluppata presso la Standford University School of Medicine. Gli esperti lo hanno testato con successo su pazienti con cancro ai polmoni: prima hanno catalogato le 139 mutazioni più frequenti in questo tumore, mettendo a questo punto il test CAPP sulla base di esse. In seguito lo hanno sperimentato su pazienti a diverso stadio di malattia e hanno osservato che il test riesce a riconoscere il 50% dei tumori in fase precoce e il 100% di quelli in fase più elevata di malattia. È anche possibile stimare, sulla base della concentrazione di DNA tumorale misurata con il prelievo, il volume del tumore e quindi la prognosi della malattia.
Roma, 12 aprile