A Domenica Live si è tornati a parlare nuovamente del Caso Villa e ha preso la parola anche Enza, la tata che ha cresciuto Claudio jr. e Manuela, che ha detto: “Partivamo io, Noemi e Claudio piccolo. Lo chiamavano Claudio Villa jr era uguale al padre, cantava e si muoveva come lui. Il padre se lo teneva stretto: bello di papà. Sul pianoforte da Claudio, c’era la foto di Noemi, lo sapevano tutti che erano come moglie e marito. Poi i genitori portavano a casa di Claudio la bambina, dai oggi dai domani, non so come e non so perché la ragazzina è cresciuta ed è diventata la moglie di Claudio”. Enza poi parlato di Noemi, additata come una poco di buono da tanti, ma che lei ha voluto difendere a spada tratta dicendo che se lo fosse stata non avrebbe mai lavorato al Forlanini, in mezzo a persone che avevano anche la tubercolosi; se lo fosse stata si sarebbe fatta mantenere da Claudio Villa e si sarebbe fatta un compagno. Ha proseguito dicendo che la signora Baldi non dovrebbe osare certe affermazioni perché Claudio jr e Manuela non possono essere considerati degli incidenti di percorso dato che Villa amava Noemi.
Il racconto è continuato: “Quando Noemi era incinta di Manuela, lo portavo io a casa di Claudio. Finché era solo, se lo coccolava, appena arrivava il figlio, diceva: via via. Una volta, due, tre, gli ho detto: ‘a vigliacco, questo è figlio tuo come quello. Ci ha fatto cacciare via dal teatro. Avevo 20 anni, che ne sapevo che si offendeva”. Enza ha poi ricordato che Villa impazziva quando vedeva il figlio e ha aggiunto che i figli sarebbero stati tre se Noemi non ne avesse perso uno. Secondo lei l’odio provato nei confronti dei due fratelli non è causato dal cognome che portano, ma dall’aver ereditato più somiglianza rispetto agli altri figli.
A questo punto la D’Urso ha chiesto perché non ci sia mai stato il matrimonio con Noemi e Enza ha risposto che è mai avvenuto perché prima era sposato, poi le cose sono state rimandate e alla fine si è innamorato della sposa non ancora maggiorenne. E proprio Manuela si chiede perché tanta fretta per il matrimonio se davvero erano tanto innamorati. “Potevano aspettare che lei diventasse maggiorenne”, queste le sue parole, alle quali la D’Urso ha risposto che forse erano veramente molto innamorati. Ma Manuela ha risposto così all’affermazione della conduttrice: “Io so che i fatti erano diversi. La paura della Baldi è che a un certo punto ci dovremo mettere a tavolino a fare i conti. La Baldi mandava fax e telegrammi in trasmissione per dire di non farmi cantare. Mi hanno perfino fatto sospendere il nome d’arte per un periodo. Gli dava fastidio che avessi questa voce. Io non canto perché mi chiamo Villa, quanti figli d’arte hanno rovinato i padri? Io lo rispetto e lo perdono”. Poi si rivolge direttamente alla Baldi: “Oggi è la domenica delle Palme, vi invito alla pace, però non rompetemi più le scatole”.
Roma 15 aprile