Oggi è il Natale di Roma, ossia la ricorrenza della fondazione della città. Secondo la leggenda narrata da Varrone, infatti, Romolo avrebbe fondato Roma il 21 Aprile del 753 A.C. Da questa data deriva la cronologia romana, definita attraverso la locuzione latina Ab Urbe Condita, ovvero “dalla fondazione della Città”, che conta gli anni a partire dalla presunta fondazione a cui abbiamo accennato. La celebrazione dell’anniversario dell’Urbe come elemento della propaganda imperiale finì per attribuire alla questione dell’anno della fondazione un’importanza fondamentale. Con la caduta dell’ Impero romano d’Occidente, a causa della discesa dei Barbari, Roma visse uno dei periodi più bui della sua storia. Anche se rimase una sede papale, e forse proprio per questo risparmiata in alcune occasioni dalla distruzione, essa vide sparire moltissime delle sue tradizioni. Alcune di queste furono recuperate dagli umanisti, ma fu solo con l’avvento dell’epopea risorgimentale che la celebrazione del Natale di Roma fu ripristinato come una vera e propria tradizione. La ricorrenza riprese ad essere festeggiata nella primavera del 1849, quando Roma, da poco Repubblica libera che aveva rovesciato il potere temporale del Papa, lottava per la sopravvivenza. In epoca fascista il 21 aprile era festa nazionale, e si festeggiava in tale occasione anche la Festa dei lavoratori, che sostituì quella del 1°maggio. Tale consuetudine fu abolita nel 1945 dalla neonata Costituzione Italiana, e la festività fu ripristinata successivamente solo nel Comune di Roma. Ad oggi la ricorrenza del Natale di Roma è festeggiata con rappresentazioni in costume, eventi culturali e manifestazioni ludiche sparse in tutta la città, che quest’ anno andranno a coincidere con un altra giornata di festa, per un divertente ‘Buon Natale… A Pasquetta’, come è stata ribattezzata la giornata dal Gruppo storico Romano, il team che organizza la rievocazione storica della fondazione. Il grande corteo storico sfilerà in mattinata, alle 10.45, dal Circo Massimo con la ‘Commissio feriarum’, ovvero la cerimonia che prevede il rituale dell’accensione del fuoco, accompagnata da varie danze antiche. Poi, alle 11.30, partira’ il corteo dei rievocatori, che dal Circo Massimo attraversera’ via dei Fori Imperiali, fra le 12 e le 13, contornato da due lunghissime ali di folla, stimate in circa 200.000 persone. La novita’ di questa edizione è che, per onorare il bimillenario della morte, quest’anno la corona verra’ offerta ad Augusto, e non a Giulio Cesare come da tradizione. Dalle 14 alle 15 circa i festeggiamenti saranno affidati all’associazione Akuna Matata, con uno spettacolo di percussioni al Circo Massimo, dove poi fino alle 19 il Gruppo Storico offrira’ esibizioni di rievocazioni varie, con la rappresentazione del ‘tracciato del solco’ e la cerimonia delle Palilia, la festa che nell’ antichita’ si celebrava proprio per il compleanno di Roma. Per arrivare al momento clou, alle 17.45 circa, la grande battaglia conclusiva che quest’anno, sara’ tra diverse legioni, e non contro i barbari, a ricordare una guerra civile avvenuta in epoca Flavia. Il tutto, ripreso dall’alto grazie alla presenza di droni posizionati in vari punti della città. Per chi invece preferisce dedicarsi alla cultura da museo, sono previsti ingressi gratuiti per alcune delle location più attraenti della Capitale: Frida Kahlo alle Scuderie del Quirinale; “Pasolini Roma” al Palaexpo; “Urban Solitude” di Wim Wenders a Palazzo Incontro; “L’uomo che cammina” di Giacometti, alla Galleria Borghese, Rodin allo GNAM; infine la mostra calcistica Roma ti amo all’ ex Mattatoio di Testaccio. Buon divertimento a tutti!
Roma, 21 Aprile