La morte di Luana D’Orazio, lo sciopero a Prato. “Sul lavoro non si muore se c’è vigilanza”

Piazza delle Carceri è stata invasa dai lavoratori e dai residenti in nome di Luana D’Orazio, la 22enne morta schiacciata da un macchinario nell’industria tessile nella quale lavorava. “Luana era un’apprendista, il suo contratto prevede formazione per l’utilizzo dei macchinari. Gli infortuni sono possibili purtroppo, ma se la vigilanza funziona sul lavoro non si muore” spiega a Fanpage.it Juri Meneghetti, funzionario territoriale per la sicurezza di Filctem-Cgil.
Continua a leggere

Piazza delle Carceri è stata invasa dai lavoratori e dai residenti in nome di Luana D’Orazio, la 22enne morta schiacciata da un macchinario nell’industria tessile nella quale lavorava. “Luana era un’apprendista, il suo contratto prevede formazione per l’utilizzo dei macchinari. Gli infortuni sono possibili purtroppo, ma se la vigilanza funziona sul lavoro non si muore” spiega a Fanpage.it Juri Meneghetti, funzionario territoriale per la sicurezza di Filctem-Cgil.
Continua a leggere
