Si intitola “Il paese delle Betulle” ed è un cortometraggio di Gianluca Serratore sul tema della Shoah che verrà presentato a Roma presso la Sala Santa Rita, lunedì 12 maggio alle 17.
“Questa – racconta Serratore – è una di quelle storie che nascono lente, che hanno bisogno di tempo per sedimentare, per crescere, ma che, dal momento in cui vengono pensate, prendono vita inesorabilmente. Sono partito molti anni fa accostandomi a questo argomento a piccole dosi, non capendone la portata emotiva e piano piano mi sono ritrovato così coinvolto, che quella della Shoah sembra un’esperienza vissuta da uno dei miei conoscenti, anche se nella realtà, nessuna delle persone che conosco ha mai subito tanta violenza. Questa storia nasce definitivamente durante il mio viaggio ad Auschwitz-Birkenau nel dicembre del 2008, davanti a quell’edificio con tetto a spiovente dove 70 anni fa si fermavano i treni che trasportavano i deportati. In quella fredda giornata polacca ho immaginato di venire circondato dagli sguardi gelidi degli ufficiali e dalle grida di comando dei soldati nazisti, di veder scendere dai vagoni centinaia di prigionieri che, esausti, affamati, sporchi, increduli, impauriti, persi, andavano incontro ad un’esperienza agghiacciante soltanto a pensarci. Tutto questo faceva contrasto con il tramonto, uno dei più belli che ho visto, acceso dietro il bosco di betulle”. La mostra, in cui l’evento si inserisce, è promossa da Roma Capitale, ANED Sez. Roma, Comunità Ebraica di Roma, Progetto Dreyfus, è visitabile anche martedì 13 maggio dalle 9.30 alle 14.00.
Roma, 8 maggio
