L’incidente ferroviario di Voghera è ritenuto uno dei più gravi nella storia delle ferrovie italiane, quella notte del 31 maggio 1962 morirono 64 persone e altre 58 rimasero ferite.
L’incidente avvenne di notte alle ore 2.35, quando il treno merci numero 8151 proveniente da Milano, trainato dal locomotore E626.372, entrò nella stazione di Voghera, dove c’erano i segnali di protezione a “via impedita”, più avanti sostava il treno passeggeri 1391. Il treno merci viaggiava ad una velocità elevata, con una media di 75 chilometri orari, il treno non rallentò di fronte al segnale rosso, frenò soltanto a 170 metri di distanza dal treno passeggeri, quando il macchinista notò le segnalazioni di arresto da parte degli agenti della stazione.
Fu troppo tardi. I due treni entrarono in collisione, il locomotore travolse l’ultima carrozza del treno passeggeri, di quei villeggianti diretti in Riviera Ligure e che sedevano sereni in quell’ultima carrozza, non ne rimase vivo nessuno. Il bilancio finale sarà di 64 vittime e 58 feriti.
In occasione del 40° anniversario, fu posta una lapide sul muro principale della stazione, su cui è inciso: “L’orrore angosciato della sventura di allora riviva oggi e sempre nella memoria raccolta e silenziosa di tutti i vogheresi. 31 maggio 1962 – 31 maggio 2002”.
Roma, 31 maggio.