Roma, 21 luglio 2014 – “Se qualcuno pensa che questo verdetto ci restituisca Berlusconi nuovamente leader incontrastato del centrodestra, magnete attorno al quale ricostruire un’alleanza politica vincente e alternativa alla sinistra, si sbaglia. Una sentenza non sposta indietro le lancette della storia, né tantomeno quelle del centrodestra“. A dirlo è Renato Schifani all’interno di un’intervista rilasciata al Giornale di Sicilia in merito al programma del Nuovo centrodestra E aggiunge. “Sono convinto che Berlusconi possa ancora dare alla politica, rivestendo un nuovo e diverso ruolo, da aggregatore di un’alleanza di centrodestra nella quale lui non sarà più l’azionista di maggioranza. Del resto lo dicono anche i risultati elettorali. Il centrodestra, prima come PdL e poi diviso nelle varie realtà politiche, ha perso dal 2001 quasi 10 milioni di voti. Questo significa che bisogna cambiare“, ha sentenziato Schifani.