Roma, 17 ottobre – E’ufficiale, salvo eventuali proroghe o sorprese dell’ultimo momento, che dal 2014 si dovrà pagare un pedaggio per attraversare il tratto fra Lunghezza e piazzale del Verano nel senso che saranno posizionati dei varchi elettronici in tutte le uscite dell’A24.
Anche i tratti propriamente urbani saranno quindi all’interno di questo piano pedaggi come si apprende dalla commissione lavori pubblici di Roma Capitale presieduta dall’On. Nanni del Pd. Il messaggio in questa direzione arriva anche dalla direzione generale della società “Strade dei Parchi” che ribadisce l’attivazione dei varchi elettronici a partire dal nuovo anno, quindi dal 2014. I caselli resteranno, come quelli già esistenti a Lunghezza, Settecamini e Ponte di Nona ma la novità sarà il pedaggio per le uscite urbane come quella del Verano, di via Fiorentini, di viale Togliatti e l’uscita per Tor Cervara. L’asse che collega le frazioni di Roma lungo la via Collatina, quelle che per così dire avrebbero dovuto usufruire della famosa “cura del ferro” mai ricevuta negli anni passati, si vede ora soggetto a questa ulteriore batosta per i romani che già lamentano un sistema di trasporto pubblico carente a cominciare da quello appunto ferroviario.
Insorgono naturalmente gli abitanti di Ponte di Nona sostenendo che quella strada è nata proprio con l’idea di unire il centro della Capitale con le nuove urbanizzazioni che nascevano a Roma Est. «Le complanari e l’autostrada A24 saranno a pagamento per tutto il tratto urbao – si legge nel comunicato del comitato Nuova Ponte di Nona – e lo saranno per tutti, dal Verano fino a Lunghezza. Ulteriore pedaggio per gli abitanti delle periferie. Noi aspettiamo – proseguono – un intervento immediato del Comune e della Regione per bloccare questa ingiustizia. Il comitato farà tutti i passi e le azioni di lotta necessaria per scongiurare ulteriori tasse a carico delle periferie», si legge nella nota dei residenti di Ponte di Nona.