In seguito alle aggressioni subito dagli autisti, parte da oggi lo sciopero bianco degli autisti Atac. “Da lunedì 6 ottobre viaggiamo a 15 chilometri orari. Vogliamo più sicurezza, il sindaco ci ascolti“, a dichiararlo, Micaela di Quintavalle, esponente del sindacato Cambia-Menti.
Settimana nera – “Blocchiamo Roma” Dopo l’annuncio dei giorni passato, a partire da lunedì 6 ottobre e fino a venerdì gli autisti di Atac aderenti a Cambia-Menti 410, il sindacato capeggiato da Micaela Quintavalle, conosciuta anche come la ‘pasionaria’ dell’azienda di trasporto capitolina, “contro la mancanza di sicurezza degli autisti – spiega – Torniamo a chiedere le cabine blindate per tutte le vetture. L’Usb è al nostro fianco“.
Velocità ridotta – “Che di solito non apriamo cercando di portare a termine la corsa”, nessun sorpasso della doppia striscia continua. Questa la protesta che gli autisti metteranno in campo. Ma tra gli autisti girano anche messaggi “provenienti dal sindacato”.
Ignorati dal sindaco – “Il sindaco Marino continua ad ignorare le nostre richieste – spiega Quintavalle – vogliamo ciò che ci spetta, sicurezza, più personale viaggiante e più autobus, ma anche guardie giurate e la figura del bigliettaio“. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso era stata l’aggressione-assalto a un bus avvenuta nelle scorse settimane nella zona di Corcolle, periferia est di Roma. “Ma la soluzione non è togliere i turni di notte alle donne”, si dice convinta la sindacalista.
180 aggressioni in un anno – “Circa 180 aggressioni in un anno ai nostri autisti – dice Quintavalle – sono davvero troppe. Negli ultimi tre giorni ci sono state altre due aggressioni: una ad Acilia dove un collega è stato colpito con un pugno da un pregiudicato e un’altra a Tor Vergata, dove un altro è stato minacciato di morte. Il 30 ottobre indiremo un’assemblea al Teatro Orione: Elisa De Bianchi, l’autista aggredita a Corcolle, inviterà il sindaco Marino. Vediamo se dirà di no anche a lei“.
6 ottobre 2014