Rossi: “Lazio meritatamente terza con la Sampdoria”

Delio Rossi è intervenuto a Radio Radio per parlare della Lazio, che in questa prima parte di campionato, dopo un inizio tutt’altro che esaltante, sta dimostrando grande crescita e attualmente si trova al terzo posto insieme alla Sampdoria: “La Lazio esprime un buon calcio, lunedì ha fatto un primo tempo di altissimo livello e devo dire che dopo un anno difficile la società ha colmato le lacune presenti. Quello della Lazio – prosegue Rossi – è un gioco sopratutto fatto di ritmi, ma non bisogna dimenticare che le dirette concorrenti hanno l’Europa League. Ovviamente non può essere fatto un paragone neanche con la Roma che gioca la Champions. La Lazio occupa meritatamente il terzo posto come la Sampdoria, si vede che c’è del lavoro dietro. Per avere ritmo ci si deve allenare, è tutta una questione fisica, il calcio italiano è molto più tattico rispetto al calcio europeo. Pereirinha e Braafheid non hanno mai abbassato il ritmo e la concentrazione perché quando giochi contro il Cagliari non puoi permettertelo. La partita si è anche messa in un certo modo con un gol segnato all’inizio”.

Poi Delio Rossi ha anche commentato l’operato della società, che in estate ha piazzato dei colpi in ogni reparto per rinforzare la rosa: “Se la Lazio gioca bene è anche merito della società, un punto di unione con la tifoseria non si trova con i proclami o con i comunicati ma creando una squadra di livello e in questo la società è stata intelligente, con un allenatore molto motivato che è seguito dai giocatori”.

Un parere anche su Keita: “Io non lo conosco ma ha molto talento e quindi sarebbe un peccato perderlo. Keita, come tutti i giovani talenti, dovrebbe prendere esempio da uno come Klose, non si è campioni per caso. Poi questi ragazzi vanno gestiti come tutti gli altri con il bastone e la carota, non vanno abbandonati ma gli va fatto capire che potrebbero diventare giocatori ancora migliori. Dal punto di vista tecnico è un giocatore molto importante e questo lo sa la Lazio come l’allenatore”.

5 novembre 2014