“I romani non sono razzisti, ma stanchi ed il prefetto della Capitale ha avviato una serie di iniziative per affrontare i problemi determinati dal considerevole afflusso di migranti in città“. Lo ha riferito il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, rispondendo al question time. “Il prefetto – ha spiegato Alfano – ha avviato un confronto con i sindaci dei Comuni della provincia per avviare progetti di volontariato per richiedenti asilo e consentire relazioni positive col territorio, tenere conto dei contesti particolarmente ostili e prevenire forti concentrazioni in singoli quartieri. Serve – ha concluso – una più intelligente distribuzione degli stranieri, se non si vuole trasformare l’immigrazione in un fattore di instabilità ed intolleranza“.
Tentato di evitare concentrazione nei singoli quartieri – “Il prefetto di Roma ha tentato in tutti i modi di spiegare di tenere conto delle specificità dei territori, evitando contesti caratterizzati da situazioni ambientali particolarmente ostili. Ha agito tentando in ogni modo di prevenire, nei limiti delle competenze tra prefetto e sindaco, il tema delle eccessive concentrazioni in singoli quartieri e comuni, di immigrati. “Del resto“, ha lasciato intendere Alfano “induce ad affitti più favorevoli che inevitabilmente coincidono con contesti più degradati e meno serviti. Una intelligente strategia di distribuzione degli stranieri – ha aggiunto – deve certamente farsi carico della sostenibilità delle scelte e del loro impatto territoriale, se non si vuole trasformare la questione immigratoria in un fattore di instabilità“.
26 ottobre 2014