Continuano le polemiche roventi per il caso dei vigili “assenteisti” a Capodanno a Roma. Polemiche anche all’interno del Corpo e che coinvolgono anche la Vice Comandante Raffaella Modafferi, della Polizia Municipale di Roma, che coordinerà tutta l’indagine interna del corpo disposta dal comandante, Raffaele Clemente, per fare luce sulle assenze per malattia nella notte di Capodanno, nello spinoso e complicato “caso” dei vigili urbani di cui ormai tutta Italia e tutta Europa parla. In una nota ufficiale del Campidoglio, si legge che “l’indagine ha un duplice obiettivo, portare alla luce la verità e metterla a conoscenza delle autorità interessate: quella giudiziaria (nel caso si ravvisassero reati penali), quella amministrativa (per uso e valutazioni interne) e, infine, quella di garanzia (Garante degli scioperi)“. Certamente il tutto suscita molta perplessità tra i sindacati, lo stesso Corpo dei Vigili, e nei palazzi della politica.
Ad alimentare la polemica il fatto che colei che sta inoltrando i procedimenti disciplinari sia stata “sorpresa più volte con la macchina in divieto di sosta sulla Togliatti“, ma anche colpevole di “portare in ufficio il proprio cane” (senza guinzaglio); i cui subordinati (dai semplici vigili ai coordinatori) protestavano lamentando che non fosse igienico ma non osavano dirlo a lei, al capo (a riportarlo Corriere della Sera e Repubblica). Ma non solo: sempre secondo le cronache, la nuova numero due dei caschi bianchi vivendo a Nemi, quando non arrivava al lavoro con la sua macchina, parcheggiava “regolarmente all’interno dell’aeroporto di Ciampino“. Protagonista ancora in negativo poi il settembre del 2009, quando Repubblica segnalava il “parcheggio all’aeroporto con auto si servizio, l’andata in ufficio con l’autista passando per le preferenziali“.
Insomma una serie di “errori” che fanno discutere. Di certo c’è che il comandante Clemente si è già recato in procura il 2 gennaio per fare il punto sulla situazione e fonti in Procura hanno precisato che l’eventuale indagine partirà al termine dell’istruttoria interna avviata dal Corpo della Polizia municipale. Per ora è stato individuato un primo gruppo di 30 vigili assenti nella notte di capodanno: Il rischio è di una sanzione che va dalla sospensione di 11 giorni fino al licenziamento.
7 gennaio 2015