“Ecco le prove dell’inefficienza della gestione Clemente che vorrebbero far ricadere sui poliziotti locali. Come si vede dagli screenshot dei cellulari, che si allegano, le chiamate di reperibilità per la notte di Capodanno sono arrivate per sms ai cellulari dei colleghi intorno all’una di notte e ad altri persino la mattina alle 8,44 del 1 gennaio, a festa ormai finita. Nel testo c’era scritto di presentarsi alle ore 19, senza specificare neanche di quale giorno. Possibile che ti mandino un sms all’una di notte dicendo che ti devi presentare forse 6 ore prima ? Inutile è stato poi chiamare i numeri inseriti nel messaggio a cui, ci riferiscono, non rispondeva più nessuno”. Lo ha dichiarato in una nota Stefano Giannini, Segretario romano del Sulpl. “In un paese normale – ha concluso Giannini – i dirigenti ultra-pagati, che sapevano una settimana prima che non c’era nessuno di straordinario, che hanno mandato 5000 lavoratori in ferie e che mandano gli sms di presentarsi in reperibilità 6 e 10 ore dopo l’evento, ovviamente responsabili dell’inefficienza, andrebbero cacciati. Invece come al solito se la prenderanno con le ultime ruote del carro facendogli magari anche i procedimenti disciplinari. La casta non siamo noi”.
7 gennaio 2015